La letteratura degli States in Casa Mondadori

Una storia mai raccontata prima della letteratura americana tradotta in Italia. Questo vuole essere Dear Mr Mondadori. La narrativa americana nel catalogo Mondadori 1930-1968. Il volume, edito dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, autrice Cinzia Scarpino, ripercorre la vicenda editoriale dei maggiori scrittori statunitensi inclusi nel catalogo milanese tra il fascismo  e gli anni del boom economico. Tutti autori – quali Faulkner, Hemingway, Steinbeck, Dos Passos –  i cui libri catturarono e plasmarono, oltre ai gusti di lettori e lettrici, anche quelli degli intellettuali-scrittori-traduttori che ne promossero l’uscita mediante pareri editoriali, consulenze, traduzioni, revisioni. Tra questi, accanto a Cesare Pavese ed Elio Vittorini, per dirne due, pure Enrico Piceni, definito da Scarpino uno dei “pilastri della casa editrice” negli anni Trenta. Piceni, sottolineando, dov’era il caso, le insidie della censura fascista, fornì acuti pareri di lettura, come quello favorevole alla traduzione di Gatsby il Magnifico di F.S. Fitzgerald per i “Libri della Palma”, nel 1936. Il suo apporto non mancò di rivelarsi prezioso anche nelle vesti di traduttore: nel 1937, insieme ad Ada Salvatore, curò la prima versione italiana di Via col vento, un successo strepitoso. Il titolo suggestivo, così come la scelta del nome Rossella per Scarlett, conquistò l’autrice, Margaret Mitchell, quando ricevette la copia dell’ “Omnibus” con la vivace sovracoperta colorata.