L'altra faccia dei quadri

Spesso, a raccontarci la vita e le peripezie di un'opera d'arte è il suo lato segreto, quello che il più delle volte nessuno vede. Il retro delle tele, o delle tavole, così come telai e cornici, possono rivelarci particolari importanti, utilissimi anche ai fini dell’identificazione e autenticazione. Cartigli, scritte, stralci di articoli di giornale, dediche, numeri di inventario, prezzi, bozzetti e quant’altro ci dicono tra che mani è passato il dipinto, chi lo ha incorniciato, chi e dove lo ha imballato, quale gallerista o museo lo hanno messo in mostra. 
Proprio “all’altra faccia” dei quadri, quella normalmente riservata ad esperti e addetti ai lavori, è dedicata l’esposizione Abscondita. Segreti svelati delle opere d’arte curata da Chiara Casarin nel Museo Civico di Bassano del Grappa e aperta fino al 3 settembre. Un’ottantina i pezzi in mostra, dal tardo Medioevo al Novecento, tra ritratti, paesaggi, nature morte, scene sacre e profane, provenienti dalle collezioni permanenti del Museo, tutti esposti rigorosamente “fronte al muro” per consentire ai visitatori di osservare quanto di solito viene loro celato e farsi così un’idea di quale miniera preziosa di informazioni possa rappresentare il volto nascosto di  un’opera d’arte.